Team

Siamo un gruppo di persone provenienti da diversi ambiti professionali che hanno deciso di unire risorse e competenze per costruire progetti culturali capaci di interrogare la città e il paesaggio e di stimolare relazioni e senso di comunità attraverso le poetiche dell’arte contemporanea site specific.

Crediamo profondamente in quei processi partecipativi capaci di dare vita a immaginazioni e creazioni dal basso, di dare fiducia alle persone in quanto collettività, di dare forza al panorama culturale che desideriamo.

 


Silvia Petronici, laureata in Filosofia, curatore indipendente, si occupa in prevalenza di pratiche artistiche site specific, arte pubblica e pratiche di partecipazione concentrando la sua ricerca con gli artisti sui temi del paesaggio, della natura e del senso di comunità. Negli ultimi due anni ha curato #Connected, progetto espositivo site specific presso gli Orti Botanici di Firenze e Palermo e il ciclo di residenze per artisti e curatori “senseOFcommunity_lo spirito comunitario dell’arte nella società 2.0”, in diverse sedi in Italia. In entrambi sono centrali i temi del rapporto natura/cultura, del paesaggio come risultato di pratiche vitali e della rete sostanziale e semantica che lega le persone e il loro ambiente. Il linguaggio artistico è considerato uno strumento di ricerca e conoscenza del mondo come di rigenerazione e rivitalizzazione di luoghi, ambienti e situazioni.

+39 349 5086807
gavagai.art@gmail.com
silviapetronici.eu


Elisa Geremia, laureata in Antropologia nel 2007 con una specializzazione in Antropologia del rischio, ha approfondito in particolar modo l’antropologia sociale, quella del paesaggio e la storia orale. Lo studio della vulnerabilità sociale delle comunità e della loro percezione del rischio, l’ha portata a collaborare con associazioni (con Progetto Humus: ricerca sulla percezione del rischio radioattivo nelle aree contaminate da Cernobyl) e studi di ricerca (con Observa Science in Society: Progetto PAR.CO - Partecipazione e Comunicazione per la tutela ambientale nella Valle del Chiampo). In queste esperienze ha incontrato il mondo delle pratiche partecipative, approfondito poi con un corso di perfezionamento e concretizzato diventando conduttrice di focus group e workshop (con il Gruppo di lavoro su Forte Marghera, con l'Osservatorio del Paesaggio del Canale del Brenta e con EQuiStiamo). Ha collaborato anche con musei e fondazioni in veste di ricercatrice, catalogatrice e come segreteria organizzativa di eventi.

+39 347 9421558
elisa.geremia@gmail.com


Mirco Corato, laureato all’Accademia di Belle Arti di Venezia con una tesi sul cinema ha lavorato come educatore, bibliotecario e organizzatore culturale. Con l’associazione EQuiStiamo è tra i promotori del progetto di valorizzazione d’area “Gusti Berici”e del progetto di ricerca territoriale ed esplorazione dei dintorni “Vaghe stelle - territori su due piedi”. È tra gli ideatori del percorso formativo “La cultura alza le serrande” al quale ha partecipato anche come artista con l’opera “Fare a meno di un teatro”che s’interroga sui destini, sull’identità e sulla rigenerazione del Teatro Politeama. È tra i fondatori del marosteGAS, gruppo di acquisto solidale di Marostica, che si occupa di consumo consapevole e sviluppo locale autosostenibile.

+39 340 5787705
mircorat@hotmail.com


Antonio Zarpellon, architetto laureato allo IUAV di Venezia è libero professionista iscritto all'OAPPC di Vicenza. Si occupa in prevalenza di progettazione di giardini e aree verdi, con particolare attenzione allo studio e alle relazioni con paesaggio. È tra gli organizzatori del marosteGas, gruppo di acquisto solidale di Marostica. Ha partecipato al percorso formativo “La cultura alza le serrande” come artista, assistente alla produzione, relazioni esterne e fundraising. Da artista ha proposto l'opera “LegamiRitrovati” in cui il filo conduttore del lavoro è stato il Tempo (artificiale, naturale) a cui si legava quello della cura, della semina come simbolo di ri-generazione e della memoria della comunità (attraverso più azioni collettive) di un luogo significativo della città come il convento di S.Sebastiano a Marostica.

+39 333 4064251
antozarpe@alice.it


Martin Verdross, laureato in Design del Prodotto Industriale e Comunicazione Visiva e Grafica, si muove in un campo di intersezione fra design e arte. La confluenza dell’ambito teorico e pratico nel suo lavoro caratterizza un approccio fortemente concettuale a entrambe le discipline. Durante gli ultimi anni si è dedicato sia allo studio che alla pratica creativa, esponendo fra altre istituzioni presso il Salone del Mobile di Milano, il Royal College of Art di Londra e l’MK&G di Amburgo e pubblicando testi in “Kulturelemente” e “Mosaik”, e ha svolto varie attività nella didattica dell’arte. Attualmente vive a Londra dove sta concludendo i suoi studi.

+39 340 0549482 (it)
+44 751 9448318 (uk)
martin.verdross@gmx.net