Programma

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I Parte
Formazione (aprile 2016)

Attraverso l’affiancamento e il dialogo aperto con i tutor, il percorso formativo in sei giornate si propone di fornire strumenti di analisi, condividere una terminologia, proporre una serie di esempi concreti sui temi individuati in modo da creare una base comune sulla quale il gruppo potrà costruire al meglio la seconda fase del progetto.

Programma del seminario formativo – prima parte:

Venerdì 15 aprile, ore 20.30 (ingresso libero e gratuito)
in collaborazione con il Centro studi Prospero Alpini
Massimo Rinaldi (Docente di Storia, Università degli studi di Padova)
Prospero Alpini medico e botanico marosticense

Sabato 16 aprile, ore 15.30
Francesco Vallerani (Geografo, Università Ca’ Foscari di Venezia)
Geografie emozionali e rigenerazione del paesaggio

Domenica 17 aprile, ore 9.30
Mario Festa (Architetto, Ass. Ru.De.Ri) / Michele Savorgnano (Ass. Spiazzi Verdi, Venezia)
Rigenerare territori

Domenica 17 aprile, ore 16.00 (Anfiteatro naturale)
Lorenza Zambon (Attrice/Giardiniera)
Semi di futuro. Terza lezione per giardinieri planetari

Programma del seminario formativo – seconda parte:

Venerdì 22 aprile, ore 20.30
Alberto Garutti (Artista, Docente allo IUAV di Venezia e Politecnico di Milano)
L’arte pubblica

Sabato 23 aprile, ore 15.30
Gianni Pozzi (Storico dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Firenze)
Figure del dono. Dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea

Domenica 24 aprile, ore 9.30
Stefano Mattei (Tecnico agrario, Accademia Italiana di Permacultura)
L’approccio permaculturale

Domenica 24 aprile, ore 15.30
Silvia Petronici (Curatrice indipendente di arte contemporanea)
Seminare nuovi mondi. Pratiche artistiche site specific ed estetica relazionale

 

II Parte
Workshop (maggio – giugno 2016)

Al percorso teorico segue una parte operativa di grande valore didattico, declinata in svariati incontri in cui chi desidera proseguire potrà cimentarsi nell’ideazione e produzione di un evento di arte contemporanea concepito grazie alle informazioni ricevute nella prima parte e con modalità di aderenza al luogo e alla sua storia. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva: un modo per iniziare a prendersi cura del (proprio) “paesaggio” e a sentirne la responsabilità; un modo per iniziare a percepire e costruire un senso di comunità.

Grazie all’affiancamento dei tutor in questa parte del progetto saranno così messi in evidenza i diversi ruoli/compiti nell’ambito della progettazione e produzione di un evento di arte contemporanea definendone caratteristiche peculiari e competenze in modo che ciascuno dei partecipanti possa, in vista della partecipazione alla realizzazione dell’evento finale, approfondire i propri interessi svolgendo un ruolo ad essi congeniale.

Sarà quindi possibile partecipare ad un accurato percorso di ricerca e sperimentazione iscrivendosi a uno o più dei 6 gruppi, ciascuno guidato da un tutor professionista della specifica attività:

artisti
curatori
comunicazione visiva
ufficio stampa
assistenti di produzione
relazioni esterne

 

III Parte
Mostra (luglio – agosto 2016)


allestimento: logistica opere, materiali, servizi. Assistenza alla produzione in fase di formalizzazione finale. Pulizia spazio espositivo

documentazione (back stage e front, fotografica e video)

festa di inaugurazione: presentazione del progetto e delle opere da parte del curatore e del gruppo curatori. Interviste e immagini da parte dell’Ufficio Stampa

guardiania: definizione di un calendario per organizzare giorni di apertura e turni di guardiania

eventi collaterali: performance e azioni collettive durante il periodo della mostra; coordinamento, produzione e comunicazione

visite guidate

festa di finissage

disallestimento: logistica smontaggio, recupero opere e materiali (smaltimento differenziato se necessario). Ripulitura dello spazio espositivo. Gli spazi scelti non ritorneranno com’erano prima (saranno migliori!)

NB: Anche in questa terza fase del progetto saranno importanti gli apparati di comunicazione (aggiornamento del sito e della pagina FB, invio di comunicati stampa per le singole iniziative).

 

IV Parte
Verifica e restituzione (settembre 2016)


incontro di verifica e feedback tra i partecipanti al progetto (premesso da un questionario per una prima raccolta di dati quantitativi e qualitativi);

restituzione pubblica dell’esperienza.

Ideazione e nascita di nuovi progetti: all’interno del percorso potranno trovare spazio idee e progetti con una loro autonomia che potranno realizzarsi con l’aiuto delle istituzioni, delle associazioni e delle altre realtà locali coinvolte (nell’edizione 2015 de La cultura alza le serrande si sono gettati i presupposti per la creazione di una comunità di supporto alla filiera paglia/pane grazie al progetto “Pane! Pane!” e le basi, anche economiche, per un progetto di teatro fuori dal teatro grazie all’azione collettiva “Fare a meno di un teatro”).

 

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